Luglio non risparmia nessuno: di domenica ultimamente il maltempo è una costante e manca sempre quell’idea in più per fare qualcosa di interessante e divertente con i bambini. Questa è un’escursione facile facile che risulta piacevole anche per i piccolini (provata di persona con i miei monelli di 2 anni e mezzo). In realtà, vista l’aria romantica della location e soprattutto della storia che sottende il castello (ricordate Paolo e Francesca? Ecco, si amarono qui) la visita a Gradara è perfetta anche per le coppie.
Come arrivare: auto o trenino?
Gradara dista da Rimini circa 30 km, da percorrere preferibilmente in autostrada (la “brumbrumtada” come dice il mio monello n.1) o, in alternativa sulla Statale Adriatica SS16 con un po’ di pazienza visto che nei week end è molto trafficata, specie se piove. Da Riccione sono 14 i km, scegliere Statale o Autostrada perché il tempo di percorrenza non cambia di molto. Solo 5 km, infine, se arrivate da Cattolica e Gabicce Mare, tanto che vi suggerisco di lasciare l’auto in hotel o a casa e prendere il trenino: è coperto (se piove non ci si bagna), caratteristico e piace un mondo ai bimbi. La linea Gabicce mare – Gradara parte da via della Repubblica, Vittorio Veneto e via del Porto alle 9.15, 10,11. 15.45, 16.45, 17.45 (corsa A/R 7 € intero e 6 ridotto) Da Cattolica, invece, il trenino parte dal porto alle 9, 10, 11 e 12 e, di pomeriggio, alle 15, 16, 17 e 18 (corsa A/R 8 € e 7 ridotto). ci vuole un po’ più di tempo, ovvio, ma non c’è fretta in fondo, la giornata è quel che è…). Va detto che il mezzo non è veloce, ma proprio per questo permette di apprezzare il panorama… e poi in fondo che fretta c’è?
Da vedere subito: la Rocca e i camminamenti di ronda
Gradara è tra i Borghi più belli d’Italia e la visita del piccolo centro medievale in pietra è molto suggestivo: le vie sono strette e costellate di negozietti di souvenir e oggetti d’epoca. A proposito, i maschietti probabilmente apprezzeranno la gran varietà di spade in vendita: le migliori sono in legno con la punta arrotondata e costano sui 5 €. Una volta comprata la spada (e il gelato e la coca-cola e quant’altro la prole richiederà…) si visita la Rocca Malatestiana e i camminamenti di ronda: appena varcato l’arco di ingresso al borgo, sulla destra trovate la biglietteria dove scegliere se visitare solo il castello (costo: 4 € intero, 2 € da 18 a 25 anni, gratis sotto i 18 anni), solo la passeggiata sui camminamenti 2 € o entrambi (intero 5€ ). Io consiglio il biglietto cumulativo perchè dall’alto dei camminamenti si gode una bella vista sulla Valconca e per il principio delle scalette e dei passaggi stretti, che ho scoperto interessare parecchio ai miei pargoli, come spiegavo qui.
Un’info in più: da giugno a settembre (martedi alle 10.30 e giovedi alle 16.00) è possibile una visita guidata per famiglie (Info: Tel. 0541 964115).
Il castello e la storia di un grande amore
La visita al castello è molto interessante, soprattutto perchè le stanze conservano ancora gli arredi originari: letti, baldacchini, tavoli, sedie, credenze. L’atmosfera è suggestiva, un vero e proprio viaggio alla corte dei Malatesta. Se i bimbi hanno dai 3-4 anni in su sarà facile trovare storie sulla vita di castello prendendo spunto da questi ambienti e aiutarli ad apprezzare ancor di più la visita.
La stanza più bella è quella di Francesca. Non racchiude solo mobili e oggetti appartenuti a Francesca di Rimini. Racchiude un sogno, una leggenda che travalica la storia. Quel che avvenne realmente qui dentro ce lo racconta Dante nella Divina Commedia (Inferno V): Francesca tradì con Paolo il marito Gianciotto che pazzo d’ira uccise i due amanti. Va detto a discolpa della giovane Francesca da Polenta, che nel 1275 il matrimonio con Giovanni Malatesta, detto Gianciotto, venne perpetrato con l’inganno: fu Paolo il Bello a sposare Francesca per procura, al posto del fratello Gianciotto che non brillava per bellezza e buone maniere. Così, nel 1289, durante una delle visite segrete di paolo alla cognata, che nel frattempo aveva avuto una figlia e si era apparentemente rassegnata alla vita coniugale, qualcuno avvertì Gianciotto, che li uccise entrambi.
Un motivo in più per visitare Gradara: The Magic Castle
Un’occasione deliziosa per visitare Gradara e il suo castello è il fantasy festival “The Magic castle Gradara”in programma nelle serate dall’8 al 12 agosto. Si tratta di un evento a tema medievale perfetto per i bambini ma anche per gli adulti a cui piace sognare e stupirsi: fate, gnomi e folletti animeranno il borgo e il castello di storie, teatro e spettacoli senza tempo. L’ingresso costa 10 €, gratis fino a 12 anni.
Per il programma completo: www.themagiccastlegradara.it
Per info turistiche su Gradara: www.gradara.org