visitare montefiore con i bambini

Bimbi in visita a Montefiore: un castello grande grande per bimbi piccoli piccoli

Cosa fare in una giornata nuvolosa con i bambini? L’eterna domanda che ci siamo posti tutti e forse qualcuno più di altri, specie se sei in vacanza al mare ma il cielo promette pioggia. Oppure se è domenica, vorresti goderti una giornata all’aria aperta coi tuoi figli perchè sai che domani si torna al lavoro e il tempo è tiranno, ma non hai idea di cosa fare. A me è successo domenica scorsa, giornata freddina e piovosa a dispetto del calendario. Ho avuto un’idea: visitare Montefiore e in particolare il suo castello con i bimbi. Trattasi di due monelli di 2 anni e poco più e devo dire che la visita di un castello non è esattamente quello che si potrebbe immaginare pensando a due bimbi così piccoli, visto che ancora l’atmosfera medievale e fiabesca dei castelli non li tange, ma tant’è, ci ho provato. E devo dire che è stata un’esperienza appagante, che consiglio a tutti.

Montefiore terrazza del castello

Innanzi tutto va detto che i piccoli sotto i 7 anni non pagano e che per gli adulti il biglietto costa 4,50 €. Una premessa venale, lo ammetto, ma vale la pena di dirlo perchè mi sembra un przzo più che accettabile per una visita culturale, soprattutto visti i prezzi di certi parchi divertimento! Montefiore sorge su uno sperone roccioso nel cuore della Valconca. La zona è molto generosa dal punto di vista naturalistico tanto che basterebbe il bel panorama che si gode da quassù a giustificare una visita ma c’è di più. Montefiore è uno dei “Borghi più belli d’Italia”: il borgo medievale è molto suggestivo, con i vicoletti in pietra e le casette addossate una all’altra. In alto, svetta il castello Malatestiano, recentemente restaurato e visitabile. Per raggiungerlo da Rimini ci vuole un’oretta, da Riccione e Cattolica una mezz’ora.

 montefiore scale castell

 

Conviene parcheggiare ai piedi del castello e fare a piedi la salita fino all’ingresso: è “salita dula” come dicono i miei figli, ma fa parte dell’avventura anche quella, soprattutto per i sanpietrini un po’ sconnessi che rendono tutto più emozionante. Qui ho sperimentato la prima lezione utile della gita: mai disdegnare la parte avventurosa delle difficoltà, per i bambini è puro divertimento!

Stesso principio per le scalinate del castello, i passaggi stretti, le parti più buie: per loro è stato uno spasso avventurarsi tra una sala e l’altra.

L’accesso avviene dalla corte interna del castello, su cui si affacciano diversi portoni. Prendendo il primo sulla sinistra si accede all’ala archeologica, con i reperti rinvenuti nelle discariche del castello durante i recenti lavori di restauro. E’ una parte interessante, primo perchè ricostruisce uno spaccato di vita quotidiana del castello nel ‘300 attraverso piatti, bicchieri, caraffe e altri oggetti di uso comune (personalmente sono più affascinata dalla vita quotidiana delle persone che dalle gandi gesta), secondo perchè i reperti sono ottimamente conservati e restaurati.

Malgrado i miei timori circa un interesse (o forse, meglio dire timore che rompessero tutto, teche comprese) dei bimbi a questa parte, devo dire che ho visto i bimbi incuriositi davanti alle teche, chiedermi di prenderli in braccio per vedere anche loro i vari oggetti. Qualcuno gliel’ho anche descritto, è stato emozionante, era la prima volta che mi trovavo a commentare qualcosa di storico.

 

Certo, meglio non aspettarsi un’esplosione di passione archeologica, però è andata molto meglio del previsto.
Si passa poi alla sala del trono e ad altre sale di rappresentanza che purtroppo non hanno più arredi originali e sono completamente vuote. Per i bambini non è stata una delusione perchè ha consentito loro di correre e sfogarsi un po’, il chè non guasta vista l’età dei pupi!

bambini al castello di Montefiore

Attraverso un passaggio esterno si accede alla terrazza panoramica, da cui si gode una splendida vista su tutta la Valconca e poi di nuovo all’interno, su per le scale (molto più gradite dai bimbi che dai genitori!) fino al tetto del castello, accessibile da una scaletta stretta e ripida in cui è bene tenere i bambini saldamente per mano. Da lassù la vista è incantevole e una torretta con campana desta subito lì’attenzione più piccoli, con un po’ di fortuna si può intercettare il momento del rintocco, che rende tutto ancora più magico.

castello di Montefiore balaustra terrazza

 

Chi ha i bimbi un po’ più grandi può anche raccontare loro la storia dei “mal i teta” (cfr Malatesta) che abitarono il castello di Montefiore facendone la loro roccaforte difensiva: fu Malatesta Guastafamiglia nel 1337 a far erigere le sue mura e rimase sotto il dominio dei Malatesta fino al 1458 quando cadde in mano ai Montefeltro, storici nemici della famiglia riminese. Era un castello importante tanto da ospitare nel 1347 il re e la regina d’Ungheria. Con il dominio dei Montefeltro, il castello fu ampliato e assunse funzione anche residenziale oltre che difensiva.

Ciliegina della torta, per un tour del castello con bimbi piccoli, è la saletta ricreativa che si affacia sulla corte interna, con una serie di giochi tutti in ottimo stato, il posto giusto dove rilassarsi coi bambini da 0 a 10 anni. All’interno, lavagnetta con i gessetti, tenda in cui nascondersi, tavolino e sgabelli e soprattutto, cosa che mi ha davvero sorpresa, una marea di matite colorate tutte in perfetto stato. Neanche a dirlo, i miei bimbi ci avrebbero passato volentieri una mezza giornata, se mamma e papà non avessero sentito il richiamo della fame…

sala ricreativa per bambini montefiore castello

A proposito, concludo con una dritta per il pranzo o la cena: ai piedi del castello si trova un’osteria, “La Locanda della Corona” (Tel. 0541 980340), famosa per la sua piadina. Pare che vengano da ogni parte di Romagna e Marche a mangiare questa specialità e dopo averla assaggiata posso anche capire perchè. Confermo l’ottima reputazione del locale, che tra l’altro offre spazi interni molto curati e piacevoli. Il prezzo? Assolutamente onesto: due piadine farcite, un piatto di gnocchi al pomodoro per i bimbi, acqua e birra 26 €.

10 e lode a questa escursione con i bimbi … provare per credere! 😉

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Romina Balducci

Redattrice per Info Alberghi srl.

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