Tornano di moda la femminilità, l’eleganza e il gioco. Dopo anni di mascolinità quasi aggressiva, le nuove tendenze portano una ventata di aria femminile in Riviera: venerdi 21 giugno la sfilata di moda Mod’Art al Grand Hotel di Rimini ha fatto luce su una nuova attenzione per la donna che tiene in considerazione sia la voglia di eleganza e di bellezza sia il bisogno di comodità. Bye bye alla donna donna algida e immobile, benvenuta a una donna finalmente libera di muoversi, giocare con la propria femminilità e soprattutto sognare.
La sfilata, organizzata dalla Confartigianato di Rimini e presentata da Cesare Trevisani e Patrizia Deitos, ha visto protagoniste in passerella le principali aziende del territorio impegnate nei settori abbigliamento, intimo e moda mare, pellicceria e gioielli, con la preziosa partecipazione della sezione Zone Moda Rimini dell’Università di Bologna e del Centro Sperimentale di Design – Poliarte di Ancona.
Presenti sul tappeto rosso le intramontabili fantasie animalier, declinate nella leggerezza della seta e dello chiffon che ne stemperano l’aggressità a favore di una maggiore femminilità.
Tante anche le stampe floreali sui vestiti lunghi o corti ma comunque e imprescindibilmente morbidi, in grado di donare alla donna un’aria romantica, quasi trasognata.
Tornano anche i grandi classici, dal tailleur tinta unita caratterizzato da linee morbide ma pulite, alla pelliccia portata magari a maniche corte con aria sbarazzina: i miti dell’eleganza femminile rivisti in chiave contemporanea diventano portabili da tutte, magre o anche con qualche kg in più.
Degne di nota, infine, le borse “d’Arte”, realizzate con tele pittoriche dipinte a mano da persone svantaggiate. Si tratta di pezzi unici e di grande impatto artistico, nati dall’unione di gesto artistico e finitura artigianale, grazie alla collaborazione tra l’associazione di volontariato Eppuregira di Riccione e la Cooperativa Sociale Insieme.
si possono acquistare qui: https://www.borsedarte.com