Un tempo era la “riminizzazione”.
Nel 1988 il Dizionario ragionato della lingua italiana di Angelo Gianni e Luciano Satta registra questa espressione per indicare un preciso fenomeno cittadino, riproducibile ovunque: l’utilizzo senza limiti del cemento per edificare, costruire, modificare il paesaggio, renderlo “vendibile”, spesso deturpandolo.
Le parole raccontano una città, i suoi luoghi. E Rimini è stata ed è anche questo: mare sì, e tanta spiaggia, ma anche una lunga schiera di alberghi, stabilimenti balneari, edifici, strade, cemento su cemento, una città trasformata dallo sviluppo a tratti sfrenato, una città riminizzata.
Non è tutto. Rimini ha continuato ad alimentare i dizionari diventando “divertimentificio“, luogo del divertimento estremizzato, dei birri e dei vitelloni di un tempo, frequentatori di Kursaal e Grand Hotel allora, e dei giovani della notte, che oggi inseguono serate in discoteca e feste in spiaggia.
Tutto questo rimane scritto nel dna della città.
Ma Rimini è solo in apparenza indolente, adagiata tra la spiaggia e i suoi rituali: il suo volto cambia, il suo carattere è mutevole, in grado di adattarsi ai tempi, alle nuove rotte, ai desideri di chi la vive e la viene a conoscere .
Da qui nasce “rimining”, una nuova parola, un verbo che é un nuovo modo di raccontare la città, fedele al suo stile di vita ma in grado di scrollarsi di dosso le accezioni negative.
Rimini accoglie, offre bellezze, nutre desideri e soddisfa voglie diverse e immateriali, di turisti, viaggiatori, ospiti di passaggio e cittadini che la abitano tutti i giorni, strizzando l’occhio a quell’estero che da sempre l’attrae e l’attraversa.
To rimining è “rimineggiare”, vivere alla riminese – per una vacanza o tutto l’anno – è frenesia e languore, laboriosità e dolce vita.
Capacità di offrire emozioni, ma anche fatti.
E così rimining non è solo un mood, ma anche un cartellone di eventi, tutti costruiti intorno alla filosofia della città, borgo di provincia, come la racconta il Fellini di Amarcord (che doveva chiamarsi “E’ borg”), ma borgo capace di convincere ogni anno milioni di persone che il suo mare, la sua spiaggia, i suoi eventi, la sua ospitalità e anche il suo cemento sono meglio che in altre località.
Sono 1000 gli eventi per il 2015, 500 solo in estate, alcuni di questi di grande richiamo e biglietto da visita già da anni, come la Notte Rosa e la Molo Street Parade, il Paganello – torneo internazionale di Beach Ultimate, la Sagra Musicale Malatestiana e il Festival del Mondo Antico, Mare di Libri – festival di letteratura per ragazzi – e Cartoon Club. Altri neonati e già forti nel palinsesto delle proposte cittadine, come Be-Wizard e la Festa della Rete, legati al mondo del web, Al Meni, circo mercato di sapori che valorizza gastronomia e grandi chef locali e non, la Color Run…
Divertimento, sport, cultura, concerti tutti pensati per far battere il cuore di questa città ela sua identità ad un nuovo ritmo, il ritmo del “rimining”.
Per conoscere il calendario completo degli eventi RIMINING 2015 clicca qui.
[…] mondo del tennis. Ma non è solo sport e competizione: è spiaggia e piadina, festa e allegria, è vivere alla riminese in una Rimini che per un fine settimana diventa ombelico del mondo. Non mancano anche le attività […]