Rimini, un’occasione Expo…nenziale

Il pantano di Expo Milano 2015 è direttamente proporzionale al suo potenziale nel riattivare l’economia locale, almeno per quanto riguarda il comparto turistico. I suoi numeri non sono più quelli degni di un siffatto stivale. Tra maggio e ottobre dell’anno prossimo sono previsti in arrivo nella capitale del Nord ben 22 milioni di turisti (!), un’occasione di crescita Expo-nenziale. E Rimini, con la sua consolidata capacità ricettiva in particolare estiva, non può starsene con le mani in mano.

La Riviera Romagnola potrebbe assurgere a satellite, “fuori salone” di Expo: un “off-Expo”, un po’ come gli spettacoli off-Broadway di New York, periferici rispetto a quelli centrali di Times Square, ma comunque ricercati e di tendenza.

Si è da poco conclusa la prima edizione di “Al Meni”, un masterchef fuori dagli studi televisivi in versione Romagna-e-Sangiovese che ha portato a Rimini i migliori chef dell’Emilia Romagna e del mondo per manipolare con dovizia e passione 2.200 anni di prodotti tipici della Via Emilia, la strada che ha dato i natali a: Parmiggiano Reggiano, prosciutto di Parma, salumi piacentini, mortadella di Bologna, aceti balsamici di Modena, piadina e squacquerone di Romagna, vini e quant’altro. Tutti arrivati col carrello della spesa nella città di Fellini – la migliore delle vetrine possibili – e rilanciati al pubblico estivo rivierasco. Guarda caso Perché non allungare i tentacoli di questa biblioteca dei sapori fino ai visitatori dell’Expo? Unire il turismo fieristico di Milano a quello estivo di Rimini: questo è il tema.

Rimini come propaggine summer di Milano è un fatto sempre più consolidato. Con un eventuale collegamento Frecciarossa Rimini–Milano Rho Fiera (la fermata dell’Expo) sarebbe possibile saltare dal padiglione all’ombrellone in 2 ore e 15 minuti! Una capatina – anche in giornata o nel weekend – nelle lande dei Malatesta è del tutto fattibile per un turista straniero che dopo aver passato ore a passeggiare tra i stand milanesiricerca un po’ di refrigerio, relax e buona cucina. Dopotutto l’Expo si dipana nei mesi estivi; e chi viene in Italia dal Montana o dal Fujan ha voglia di vedere un po’ di mare prima di tornarsene tra i grizzly o le piantagioni di tè. E per chi non vuole complicarsi la vita raggiungendo paradisi come la Sardegna o il Salento, la Romagna rappresenta di certo la soluzione più comoda e immediata.

Il 2015 è una data importante per un altro evento tipico riminese: il 10° anniversario di Rimini Wellness, la fiera delle sculettate che ha chiuso il 2014 con un quarto di milione di visitatori. Un’occasione in più per collegare in un unico pacchetto il benessere del cibo (l’Expo) a quello del corpo (la kermesse riminese).

Insomma, se Rimini si mettesse a fare la checklist potrebbe dire:

  • Linea Altavelocità diretta per Milano: ce l’ho
  • Autostrada a tre corsie per Milano: ce l’ho
  • Spiaggia e servizi all’avanguardia a due ore dall’Expo: ce li ho
  • Cucina prodigiosa che ben si sposa col tema dell’Expo: ce l’ho
  • Eventi che si potrebbero gemellare con Expo (Wellness, Al meni, Notte Rosa, Sportdance…): ce li ho

 

Basta aspettare! La piada si secca!

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Mirco Paganelli

Giornalista freelance

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